L’ Aloe Vera Nella Storia
Dai Sumeri agli Egiziani, dai Cinesi agli Indiani, dai Greci ai Romani, da migliaia di anni non c’è popolo che non abbia celebrato le virtù salutari, medicamentose, curative e terapeutiche dell’Aloe.
L’incendio dell’antica Babilonia, l’attuale Bagdad, ha cancellato la città ma non i manoscritti dell’epoca perché realizzati su tavolette di argilla che, ben cotte, si sono potute conservare integre fino a noi. La scrittura cuneiforme su queste terrecotte è stata decifrata e tra i tanti documenti, che ci rivelano la civiltà dell’epoca, ce ne sono alcuni con dettagliate ricette di Aloe per numerosi disturbi e patologie interne ed esterne.
Nel papiro di Ebers del 1550 a.C. sono descritti 12 usi medicinali dell'Aloe Vera per la cura di vari disturbi sia interni che esterni. Il papiro porta il nome dell'egittologo tedesco Georg Ebers, che lo acquistò, insieme al ricco tedesco di nome Gunther nel 1872, da un egiziano che lo aveva rinvenuto nel 1858 fra le ginocchia di una mummia in una tomba a El Assassif, vicino Tebe.
E’ noto, infatti, che le regine d’Egitto Nefertiti e Cleopatra mantenevano la pelle del viso e del corpo fresca e giovane con l’Aloe. Ancora oggi in Egitto piantare un’aloe davanti casa è considerato un segno di lunga vita e felicità.
Gli Ebrei, fuggiti dall’Egitto, portarono con sé in Palestina i segreti dell’uso dell’Aloe tanto che il re Salomone ne diventò un grande estimatore delle sue proprietà aromatiche e terapeutiche.
Nel nuovo testamento della Bibbia, esistono descrizioni su come il corpo di Gesù venne ricoperto con un mix di sostanze, tra cui l'Aloe Vera. Questa affermazione è stata confermata da un'attenta analisi di laboratorio condotta sulla Sacra Sindone.
In Grecia, Ippocrate, padre della medicina, descrive approfonditamente i benefici dell'Aloe Vera e gli stessi Templari ne facevano uso in una bevanda della longevità chiamata "Elisir di Gerusalemme". Dioscoride Pedanio, medico a Roma ai tempi dell’imperatore Nerone, scrisse un'enciclopedia botanica in cui individuava oltre 750 terapie mediche utili a base di Aloe Vera.
Nella medicina tradizionale indiana è usata per curare stitichezza, malattie della pelle, vermi, infezioni e come rimedio naturale per le coliche. Sempre in India, la pianta di Aloe Vera è inserita nella farmacopea e nel Kamasutra, dove viene esaltata la sua proprietà afrodisiaca.
Sembra, che l'Aloe abbia raggiunto l'India e la Persia nel 600 a.c. probabilmente grazie a qualche commerciante arabo. Furono gli Arabi stessi a sviluppare un procedimento per la separazione del succo e del gel contenuto nelle foglie. La polpa rimanente dalla spremitura veniva, poi, posta in sacche di pelle di capra per essere essiccata completamente al sole. Infine, il prodotto essiccato veniva macinato e trasformato in polvere.
Nella medicina cinese è spesso consigliata nel trattamento di malattie di origine fungine e, nel mondo occidentale, ha trovato ampio utilizzo nell'industria cosmetica, nella farmaceutica e nell’industria alimentare.
Nel corso dei secoli successivi l'Aloe si afferma come pianta medicinale in tutta Europa.