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La mia rubrica personale

CACHI MELA O CACHI VANIGLIA.

Proprietà, benefici e 3 ricette

Sono varietà molto amate e utilizzate ma la differenza tra caco mela e caco vaniglia per molti resta ancora poco chiara. Ecco in cosa si distinguono.

La differenza tra caco mela e caco vaniglia esiste ma non è così sostanziale come si possa immaginare. Infatti, si tratta in entrambi i casi di frutti appartenenti alla stessa famiglia, ma con caratteristiche e applicazioni ben distinguibili tra loro.

CACO MELA. Per spiegare la differenza tra caco mela e caco vaniglia è bene iniziare chiarendo che, per quanto riguarda il primo è necessario chiarire che le mele c’entrano ben poco. Non si tratta infatti di un ibrido, come qualcuno erroneamente crede, bensì del nome comune del frutto di tre principali varietà di caco, nello specifico: O’Gosho Fuyu, Hana Fuyu, e Jiro. Si tratta di frutti con un contenuto di tannini inferiore rispetto a quello della variante comune, il che li rende meno astringenti al palato. Ciò rende possibile il consumo prima della totale maturazione, quando ancora la sua consistenza è più simile a quella della mela, appunto. Spesso viene utilizzato in cucina sia per preparazioni dolci che salate, ma può essere anche tranquillamente consumato da solo.

         caco-mela2.jpg           albero-cachi-mela.jpg

Proprietà dei caco mela. Accanto all’elevato quantitativo di zuccheri e di acqua, sono presenti fibre (utili per il transito intestinale) e alcune vitamine tra cui la vitamina A (che favorisce la riproduzione cellulare e la visione notturna), la vitamina B1 ( indispensabile per il buon funzionamento dell’intero sistema nervoso), la vitamina B2 (essenziale per la crescita), la vitamina B3 (che partecipa al metabolismo dei nutrienti favorendo, in particolare, la trasformazione dei grassi e dei carboidrati in energia) e la vitamina C (importante per rinforzare le difese immunitarie e per l’assorbimento del ferro).

Per quanto riguarda i sali minerali e gli elettroliti i cachi contengono potassio (che regola il ricambio idrico del corpo), Fosforo (essenziale per le ossa e per i denti), calcio (di supporto al sistema scheletrico) e ferro (componente dell’emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue).  

La rilevante quantità di buona fibra alimentare lo rende un frutto ottimo per chi volesse perdere peso: la fibra dà un senso di sazietà e in combinazione al basso apporto di calorie e di grassi è perfetta per questo scopo; inoltre, il sapore zuccherino riduce il desiderio di cibi dolci. Infine, il cachi mela favorisce i processi digestivi e supporta la salute della vista e della retina in generale.

CACO VANIGLIA. La differenza tra caco mela e caco vaniglia più evidente riguarda la forma di quest’ultimo. Rispetto al caco tradizionale e al caco mela, questo frutto è caratterizzato da una forma più appiattita. La sua buccia è di un bel giallo carico ma la polpa, specialmente quando ben maturo, assume una colorazione rossa tendente al bronzo. Molto apprezzato per le sue proprietà diuretiche e per la salute dell’intestino, tende ad avere un sapore più allappante rispetto al caco mela, proprio grazie alla maggiore quantità di tannini contenuta. Il suo nome scientifico è Diospyrus kaki ed è una varietà di scoperta più recente rispetto al più tradizionale caco mela. Grazie al suo sapore dolce e alla consistenza della sua polpa è eccellente per la preparazione di gustose marmellate.

     kaki-vaniglia.jpg        albero-cachi-vaniglia.jpg

Cachi vaniglia: proprietà - I cachi vaniglia fanno bene a tutti perché sono un concentrato di vitamine ed energie, certo che chi è a dieta oppure soffre di diabete, è meglio che non esageri nel consumarli. La vitamina C abbonda in questi frutti che hanno anche effetti lassativi se mangiati maturi, al contrario da acerbi sono astringenti.

Altre proprietà dei cachi vaniglia sono quelle diuretiche e quelle riguardanti il fegato che proteggono e depurano. Sconsigliati agli obesi, sono invece quasi d’obbligo per i bambini, gli sportivi, gli astenici e tutti coloro che hanno bisogno di carica. Quando non sono maturi possono avere un sapore “allappante” non del tutto gradevole, è dovuto al tannino. Le fibre, invece, sono responsabili delle proprietà legate al benessere dell’intestino.

Cachi vaniglia: calorie - Un etto di cachi vaniglia contiene 75 calorie. Si tratta di frutti molto acquosi e che contengono molti zuccheri, fino al 18 per cento. Pochissimi invece sia i grassi sia le proteine. Spesso vengono scelti per l’abbondante contenuto di vitamina C e betacarotene, oppure di potassio.

Cosa rende il caco mela differente dagli altri cachi? Tutte le migliori varietà di cachi conosciute devono passare per un processo conosciuto come ammezzimento, una forma di maturazione lenta che rende la polpa molle e gelatinosa, differentemente dallo stato precedente dove era solida e compatta. Questa caratteristica fa del cachi un frutto anche poco pratico: è talmente molle che non può essere portato in giro, come una mela, nel proprio zaino o nella propria borsa… ne faremo una confettura. Inoltre, questo tipo di processo, condiviso anche da altri frutti come le nespole, fa sì che il cachi divenga appetibile solo quando la polpa è totalmente gelatinosa, cosa che mal sopportano alcune persone.

Precedentemente, quando il frutto è ancora sodo e non completamente colorato, è letteralmente immangiabile per via del contenuto di tannini estremamente alto che lo rende allappante. La caratteristica peculiare del cachi mela è la croccantezza: si tratta dell’unico cachi che diventa commestibile rimanendo sodo e potendo venir mangiato a morsi come una comune mela. Le dimensioni in genere sono lievemente più grandi dei normali cachi, il colore è arancione chiaro, la buccia è lucida e il sapore ha un grado di dolcezza particolarmente alto (non per niente viene chiamato cachi vaniglia) ma non troppo intenso come avviene per le altre varietà.

 

PANNA COTTA VEGAN AL CACHI VANIGLIA

       panna-cotta-cachi-vaniglia.jpg   

Ingredienti per 4 pirottine:

200 ml di latte di avena (o altro vegetale, a seconda delle preferenze di gusto)

un cucchiaio e mezzo di zucchero di canna o di succo di agave

mezzo cucchiaino di agar in polvere

2 cachi vaniglia maturi

il succo di mezzo limone.

Questa panna cotta è molto semplice. Si mescolano tutti gli ingredienti secchi, lasciando da parte mezzo cucchiaio del dolcificante scelto. Si fanno cuocere, con il latte vegetale, in un pentolino per 15 minuti. Poi, si versa nelle pirottine. Mentre queste si raffreddano in frigo, per almeno due ore, prepariamo la salsa dolce ai cachi: sbucciamo i frutti e li frulliamo insieme al mezzo cucchiaio di dolcificante e al limone. La salsa deve essere liquida e omogenea. Prima di servire versiamo la salsa sulla panna cotta. Per guardine ulteriormente possiamo tagliare a cubetti una fetta di cachi vaniglia, e adagiarla sulla panna cotta.

 

Lo STRUDEL DI CACHI MELA!                                                                       

Tutto il profumo dell’autunno racchiuso in un dolce. Un involucro di sottile pasta sfoglia racchiude un cremoso ripieno con frutta, noci, uvetta e molto altro. Prepariamo lo strudel di cachi e la sua variante con l’aggiunta di castagne.

Amanti dell’autunno a rapporto! Oggi prepariamo un delizioso strudel di cachi. Questo dolce racchiude tutto il sapore e il profumo di questa fredda stagione, perché viene arricchito degli ingredienti tipici di questo periodo. Oltre al frutto tondo e arancione, nel ripieno potete trovare uva passa e noci. Per rendere il tutto più cremoso, potete anche aggiungere la mela.

      strudel-di-cachi2.jpg

Ingredienti per 6 persone

1 rotolo di pasta sfoglia

2 cachi mela

50 g di uva passa

60 g di noci (sbucciate)

3 mele

2 cucchiai di zucchero di canna

zucchero a velo q.b.

Lavate le mele, sbucciatele e togliete torsolo e semi. Tagliatele a dadini e metteteli in una ciotola. Aggiungete lo zucchero e le noci sbucciate, dopo averle spezzettate. Lavate i cachi mela, sbucciateli, puliteli e tagliateli in pezzi molto piccoli. Versateli nel recipiente. Tagliate in pezzi l’uva passa e aggiungete anch’essa. Mescolate il tutto.

Aprite il rotolo di pasta sfoglia e allungatelo un po’ con il mattarello. Distribuite il ripieno con frutta fresca e secca, lasciando libero il bordo. Arrotolate la pasta su se stessa e, tenendola sempre sulla sua carta, spostatela su una teglia con bordi bassi. Fate cuocere in forno a 180°C per 30 minuti. Sfornate e decorate con zucchero a velo.

 

TORTA DI CACHI MELA VEGAN, un’esplosione autunnale di sapore!                 

La torta di cachi vegan è un dolce molto leggero e genuino. Fatto solo con ingredienti naturali e legati al territorio, porta in tavola tutto il sapore e il gusto dell’autunno. L’elemento principale è il delizioso frutto arancione, che rende ancora più morbido l’impasto. Il dessert, poi, è anche molto versatile. Con piccole sostituzioni o aggiunte, è facile realizzarlo anche nella versione senza glutine o quella con il cioccolato.

 torta-vegan-cachi1.jpg

Ingredienti per 8 persone

3 cachi mela maturi

350 g di farina 00

100 ml di acqua

70 ml di olio di semi

150 g di zucchero di canna

1 bustina di lievito in polvere per dolci

1 cucchiaino di cannella in polvere

zucchero a velo q.b.

Lavate i cachi mela e asciugateli per bene. Togliete la buccia e il torsolo e tagliate la polpa di 2 di questi in pezzi. Mettetela in un mixer e frullatela per ottenere una purea liscia.

Trasferite il risultato in una ciotola e aggiungete lo zucchero di canna, per poi lavorare con uno sbattitore elettrico. Setacciate la farina e unitela, poi fate lo stesso con il lievito e amalgamate. Aggiungete anche la cannella, l’acqua e l’olio di semi. Mescolate per avere un composto liscio e omogeneo.

Ungete e infarinate uno stampo per dolci e versate l’impasto all’interno. Tagliate il terzo caco a fettine e disponetele sulla superficie. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti. Sfornate, fate raffreddare e decorate con zucchero a velo.

Per realizzare LA TORTA DI CACHI E CIOCCOLATO VEGAN, aggiungete 20 g di cacao amaro in polvere, successivamente alla farina e il lievito. Completate unendo anche 100 g di gocce di cioccolato fondente come ultima aggiunta prima di completare l’impasto e versarlo nello stampo.

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