ACQUA. Noi siamo Acqua e 7 + 1 sono i Segreti.
L’acqua, chimicamente si scinde in H3O+ e O—, ovvero ione idronio e ossigeno. Le caratteristiche principali organolettiche prevedono che sia: incolore, insapore, inodore e priva di nitriti. Queste le nostre reminiscenze di chimica. Ma l’acqua in realtà siamo noi.
Nonostante si sappia che bere acqua fa bene, conosco persone ( il mio caro papà) che non bevono a sufficienza, non essendo abbastanza consapevoli dei benefici e non dando abbastanza importanza a questo elemento della natura che ci compone per più del 70%, (alcuni autori sostengono per più del 90%).
Le nostre cellule. Le nostre cellule, infatti sono immerse in una matrice acquosa e affinché le nostre reazioni metaboliche possano funzionare a dovere hanno bisogno di essere idratate.
Il nostro corpo ha la capacità di funzionare anche in condizioni di disidratazione per un naturale meccanismo evolutivo di salvaguardia della specie, ma sicuramente se lo aiutiamo non è male. Cosa ne pensate?
Molto spesso, le mie clienti mi raccontano che mangiano bene ma non riescono a dimagrire, oppure che soffrono spesso di mal di testa e di stanchezza. Alla domanda quanta acqua bevi durante la giornata, la risposta più frequente è “non lo so, poco, uno o due bicchieri”. Per non parlare poi di stipsi e di difficoltà digestiva.
Occorre bere anche per gli enzimi. Quando non c’è regolarità intestinale molto spesso è perché non si beve a sufficienza, quindi prima di assumere qualsiasi tipo di prodotto per evacuare, vale la pena provare a bere! Stessa cosa per la digestione. Lo stomaco e l’intestino per digerire si appoggiano su esserini magici chiamati “enzimi”, che hanno bisogno dell’acqua per funzionare bene.
Bere il giusto. Bere di più non significa ovviamente bere troppo, anche questo è dannoso! Giusto significa ascoltare la sete e se la sete all’inizio non c’è, serve sforzarsi un pochino per creare l’abitudine. Può già essere considerata una buona partenza.
Perché l’acqua è così importante? Ecco alcune ragioni perché è importante bere acqua:
1 Depura il sangue. Lo fluidifica e abbassa la pressione. La disidratazione, infatti può rendere il sangue più denso e facilitare la formazione di coaguli.
2 Riduce l’infiammazione e i dolori articolari. Un’indagine su più di 3.000 americani adulti condotta presso il The New York Hospital – Cornell Medical Center indica che bere 8 – 10 bicchieri d’acqua al giorno, potrebbe ridurre significativamente i dolori alle articolazioni e alla schiena dell’80% rispetto a chi ne soffre.
3 Attiva il metabolismo e aiuta a bruciare più calorie. Tutti i processi metabolici avvengono in ambiente acquoso e le reazioni fanno fatica ad avvenire in un ambiente disidratato. Ricercatori tedeschi hanno scoperto che bere l’acqua incrementa la velocità di combustione delle calorie. Già due tazze di acqua, infatti aumentano la velocità metabolica di quasi un terzo per circa mezz’ora.
Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism evidenzia che l’assunzione quotidiana di 1,5 l di acqua nell’arco di un anno, si traduce nella perdita di 2,5 Kg equivalenti a bruciare circa 17.400 calorie (Kcal). Fantastico vero?
4 Riduce la fame. Molto spesso confondiamo la sensazione di fame con la sete, in questi casi prima di mangiare prova a bere un bicchiere di acqua. Uno studio dell’Università di Washington ha dimostrato che in un gruppo di persone a dieta, un bicchiere d’acqua ha messo a tacere i morsi della fame in quasi tutti i soggetti osservati.
5 Aiuta la lucidità mentale. Uno studio dei ricercatori del King’s College di Londra ha dimostrato che la disidratazione incide sia sulle dimensioni che sul funzionamento del cervello. 90 minuti di sudorazione costante possono ridurre la materia grigia, al pari di un intero anno di invecchiamento e sono sufficienti uno o due bicchieri di acqua per far tornare il tutto alla normalità.
6 Migliora il transito intestinale. Molti casi di stitichezza vengono risolti semplicemente bevendo di più.
7 Regola la temperatura corporea. Infatti, con una disidratazione del 2% il nostro organismo non è più in grado di regolare la temperatura corporea. Fondamentale nella stagione estiva per gestire il caldo e in quella invernale per gestire il freddo.
+1 Insieme alla frutta e alla verdura ha un effetto alcalinizzante. Ovvero abbassa il Ph tissutale del nostro corpo rendendo i tessuti più funzionali e meno acidi, quindi meno soggetti all’infiammazione.
Quanta acqua bere? Detto che non ci sono raccomandazioni specifiche per tutti e che la quantità varia a seconda della temperatura esterna e dell’attività fisica svolta, all’incirca la quantità di liquidi da introdurre è 30 ml per kg di peso corporeo. Ciò significa che se il tuo peso è di 60 Kg dovresti introdurre 1,8 l al giorno.
Per mantenere una corretta idratazione è utile bere acqua prima di avvertire la sete, e controllare che le urine siano chiare e trasparenti. Questo perché prima di avvertire con lo stimolo della sete, l’organismo risponde alla disidratazione riducendo l’escrezione, attraverso le urine e solo successivamente inviando lo stimolo della sete.
Quale acqua? Io personalmente tendo a preferire l’acqua del rubinetto, se a casa tua non è buona puoi scegliere un’acqua in bottiglia di vetro oppure installare un depuratore o ancor meglio un alcalinizzatore che trasforma il ph dell’acqua del rubinetto, che normalmente è acida in alcalina, con un ph di 7 o più. Altre soluzioni presenti nel mio comune sono un impianto di erogazione pubblico o fontane microbiologicamente controllate.
Se proprio devi bere acqua in bottiglia, scegline una a basso residuo fisso, alternandola ad una bicarbonata, mi sto riferendo a quel tipo di acqua “effervescente naturale” utile soprattutto durante l’attività sportiva.
Detto questo vediamo quali sono i piccoli passi da fare
Dividi le bottiglie grandi in bottiglie più piccole da 0,5 l, “fanno meno paura” e sono più facili da bere, oppure suddividi i bicchieri (ricordando che un bicchiere è circa 200 ml): 1 appena sveglio, 1 a colazione, 1 a metà mattina, 1 a pranzo, 1 a metà pomeriggio, 1 a cena, 1 prima di andare a letto. In questo modo arrivi già a 1,5 litri circa senza fatica e quasi senza accorgertene.
Bevi ogni volta che vai a fare la pipì.
Metti una sveglia sul telefono o scarica un’applicazione per ricordarti di bere, ne esistono diverse che ti avvertono con una notifica sonora.
Nelle stagioni più fredde puoi preparare delle tisane, le puoi portare anche con te in un termos. Nelle stagioni più calde delle acque aromatizzate con cetrioli, fettine di zenzero, menta, limone, basilico, etc., in modo da dare un sapore gradevole all’acqua ed anche ad aumentarne le proprietà benefiche.
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.