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La mia rubrica personale

La frutta secca a guscio: arachidi, noci, mandorle, pistacchi, nocciole, pinoli

La frutta secca è un alimento che non può mancare nella dieta di una persona, ad ogni età e qualunque sia lo stile di vita. 

LA FRUTTA SECCA È AMICA DEL TUO CORPO

La frutta secca ha un alto valore energetico. Sazia velocemente e ritempra in fretta l’organismo, fornendogli le sostanze nutritive di cui difetta. Perciò, si presta bene a rinforzare la colazione, il pasto fondamentale della giornata, e a integrare la dieta degli sportivi, professionisti e non.

Inoltre, grazie all’alta concentrazione di fibre e alla presenza di acidi grassi (come l’Omega 3), la frutta secca si rende utile nella cura di patologie come l’obesità e il colesterolo in eccesso.

Durante i mesi estivi o quando si pratica un’intensa attività fisica, la frutta secca contribuisce a ricaricare l’organismo dei sali minerali persi con la sudorazione.

Consumata insieme alla frutta fresca di stagione, la frutta secca aiuta l’organismo a produrre melanina, un elemento fondamentale per avere un’abbronzatura luminosa e duratura.

I polifenoli e gli antiossidanti contenuti nella frutta secca, inoltre, aiutano l’organismo a stemperare gli effetti dei vari cambi di stagione. Esposti agli agenti atmosferici e all’inquinamento atmosferico, pelle e capelli godono particolarmente degli effetti benefici dei grassi naturali contenuti in alcuni tipi di frutta secca.

La frutta secca fa bene, è assodato. Però, a fronte dei suoi innumerevoli benefici, è un cibo che va consumato all’interno di un regime alimentare ponderato. Per evitare di ingrassare e per fare in modo che i suoi contributi benefici risultino più evidenti, occorre privilegiare uno stile di vita che preveda anche una leggera ma costante attività fisica.

Vediamo alcuni tra i più diffusi frutti a guscio e quali importanti proprietà essi contengono.

ARACHIDI.  Le arachidi vantano diverse proprietà e benefici. Sono infatti una fonte di proteine vegetali, sali minerali, vitamine, fibre e, nonostante siano ricche di grassi, non è presente il colesterolo.

Si tratta inoltre di un alimento particolarmente ricco di antiossidanti che riducono il rischio di ammalarsi di diverse patologie. La coltivazione delle arachidi nel nostro Paese è concentrata soprattutto in Veneto e in Emilia Romagna.

Le arachidi in Italia sono molto utilizzate come snack, soprattutto nella versione caramellata... chi non ne ha mai sgranocchiate durante fiere e sagre di paese?

In America è di uso comune il burro d'arachidi, una pasta composta dalle arachidi macinate, olio di palma, sale e zucchero. L'origine di questo burro sembra risalire alla fine del 1800, epoca in cui la povertà precludeva a molte famiglie la carne e si cercò un alimento sostitutivo che avesse un importante apporto proteico ma un prezzo accessibile.

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NOCI.  Le noci sono una buona fonte di Omega 3, aiutano a proteggere principalmente dalle malattie cardiache ma non solo. Questa frutta secca contiene, inoltre, un antiossidante benefico per il sistema immunitario e sembra anche avere proprietà anti-cancerogene.

Infine, le noci sono preziose fonti di sali minerali come magnesio, calcio, potassio, e vitamine, soprattutto la vitamina E.

Famose per la loro forma che, non a caso, ricorda quella del cervello, sono ottime alleate della memoria e della concentrazione. In Italia le più conosciute sono quelle di Sorrento e quelle di Treviso, ma spopolano anche le California, direttamente dalla Central Valley.

Il noce è sempre stato, nell'immaginario popolare, un albero legato alle streghe e agli spiriti maligni. Durante il Medioevo si credeva infatti che i sabba (gli incontri notturni tra le streghe e il Demonio) avvenissero proprio sotto un albero di noce, per questo motivo questa pianta è rimasta indissolubilmente legata nel tempo a scaramanzie e storie fantastiche: in molte fiabe, all'interno di noci, si celano meravigliosi tesori e un tempo, in Sicilia, si credeva che una noce in tasca preservasse da sortilegi e febbre.

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MANDORLE. Le mandorle sono un’importante fonte di proteine e grassi monoinsaturi.

Tra i vantaggi offerti dalle mandorle, troviamo un importante aiuto nello stabilizzare gli zuccheri nel sangue, evitando picchi glicemici e quindi particolarmente indicate per la prevenzione di malattie come il diabete.

Sono inoltre ricche di antiossidanti, fonte di calcio, magnesio e fosforo e per questo motivo ottime per la salute delle ossa. Risultano utili, infine, anche per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

La mandorla è un frutto… addomesticato! Originariamente, infatti, il frutto del mandorlo selvatico era particolarmente tossico. Nel corso dei secoli, la pianta è stata selezionata e trasformata dall’uomo, in modo da rendere i suoi frutti alimenti commestibili.

Fin dall’antichità, il mandorlo è stato considerato un albero sacro. Con la sua fioritura precoce, indica l’arrivo della primavera. Perciò, è simbolo di rinascita e vitalità.

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PISTACCHI. I pistacchi contribuiscono a ridurre i valori di colesterolo cattivo (LDL) aumentando contemporaneamente quelli di colesterolo buono (HDL).

Anche in questi frutti i grassi presenti sono piuttosto benefici, sono presenti grandi quantità di sali minerali, vitamine, soprattutto del gruppo B ed E, e antiossidanti utili a contrastare i radicali liberi.

Sai che, in Italia, la raccolta dei pistacchi avviene ogni due anni e, per tradizione, in quelli dispari?

Il consumo del pistacchio si protrae fin dall’antichità, tanto che sono stati rinvenuti resti fossili di pistacchi risalenti anche all’VIII secolo A.C. In realtà, le origini di questo gustoso frutto sono decisamente misteriose. Da dove arriva precisamente la pistacia vera, la varietà di pistacchio più diffusa? Non è ancora certo. Dalla Siria? O dal più lontano Turkmenistan? In Italia, giunse grazie ai traffici commerciali dei romani.

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NOCCIOLE. Le nocciole sono tra i frutti più ricchi di vitamina E, oltre a quelle del gruppo B. Contengono sostanze utili per la prevenzione delle malattie cardiache e circolatorie, i fitosteroli.

Come i pistacchi sono ricchi di grassi buoni, peculiari per la loro capacità di abbassare il colesterolo LDL. Infine, il contenuto di fibre delle nocciole favorisce il benessere dell'apparato digerente.

In Italia, spiccano la nocciola tonda gentile del Piemonte e la nocciola romana del Lazio. Utilizzate entrambe per moltissimi dolci, creme, gelati e liquori.

La pianta del nocciolo (corylus avellanae, appartenente alla famiglia delle betalaceae) ha origini molto antiche. Essa veniva coltivata da Romani e Greci che ne apprezzavano già le proprietà benefiche, nutritive e terapeutiche.

La nocciola è destinata soprattutto all’alimentazione e può essere consumata intera, sia al naturale che tostata e salata. Ma è ottima anche come snack spezza-fame, oppure mischiata al cioccolato e nei dolci.

Si trova anche in granella, per la decorazione e il ripieno di torte, snack e gelati. Oppure sotto forma di pasta: e qui forse l’alimento a base di nocciole più famoso è l’italianissima Nutella. E’ usata anche come farina, nei biscotti e nelle torte.

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PINOLI. I pinoli sono ricchi di proteine e di fibre vegetali. Sono inoltre una fonte di zinco, vitamina B2 e potassio.

Anche i pinoli, grazie al contenuto di calcio, magnesio, vitamina E e ferro, contribuiscono allo stato di salute dell'organismo, vantano inoltre proprietà antiossidanti e aiutano a proteggere il sistema cardiovascolare.

Come le arachidi, i pinoli sono dei semi. Essi vengono estratti dalle pigne, i frutti del pino domestico (o marittimo), uno degli alberi più tipici del panorama paesaggistico dell’Italia. I pinoli italiani arrivano soprattutto dalle pinete di Lazio e Toscana e, fra questi, i più noti sono quelli di Pisa.

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FRUTTA SECCA E RICICLO CREATIVO. Anche i gusci vuoti di mandorle, noci e nocciole possono rivelarsi utili. Se ti diletti di riciclo creativo, puoi conservarli per usarli come decorazione. Incollali su vasi e cornici, o usali per abbellire vasi e ghirlande di fiori secchi.

Oppure, hai mai pensato di riciclarli per trasformarli in piccoli giochi per bambini? Bastano un guscio di noce, una pallina di plastilina, uno stuzzicadenti e un pezzo di carta per creare uno splendido galeone in miniatura pronto a solcare il mare… della vasca da bagno.

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