MACA PERUVIANA: potente afrodisiaco e fonte di vitalità
Antifatica naturale e leggendaria, coltivata da oltre 4000 anni sugli altipiani del Perù e della Bolivia, Maca è un vero concentrato di energia. Tradizionalmente usata dagli Incas come tonico e afrodisiaco naturale, è anche un ingrediente di elezione nella dieta (in particolare degli atleti), riconosciuta per il suo effetto energizzante, antiossidante e fortificante.
Prima dimenticata poi tornata in auge negli anni ’80 grazie all’iniziativa del governo peruviano, Maca ha conosciuto nei secoli una storia tra le più movimentate. Ancora oggi è invidiata, imitata, addirittura rubata, dalla Cina e da altri paesi asiatici, come testimoniano le sue pallide copie che compaiono sui nostri scaffali.
Cosa devi sapere prima di iniziare una cura di Maca? Si adatta perfettamente a tutti gli organismi? Come distinguere la vera Maca dalle sue contraffazioni con proprietà nutrizionali quasi nulle?
Che cos’è la MACA? Il nome “Maca”, secondo Pulgar Vidal (1985), deriva dalla contrazione di due parole Quechua, la lingua degli Incas ancor oggi parlata dai loro discendenti: « ma », che significa “coltivata in montagna” e « ca », che significa “cibo fortificante”. Coltivata da migliaia di anni dalle prime civiltà precolombiane, è anche conosciuta come pianta sacra degli Incas, oro degli Incas, o ginseng peruviano, per le sue eccellenti proprietà nutritive (equivalenti a quelle del grano o del riso), tonificanti e afrodisiache, e per i suoi numerosi benefici per la salute.
È una pianta fittonica dell’ampia famiglia delle Brassicacee (di cui fanno parte anche cavoli, broccoli e rape) che cresce spontanea da millenni sugli altopiani andini del Perù e della Bolivia, a più di 3500 metri di altitudine ed è del resto una delle rare piante in grado di sopravvivere a queste condizioni climatiche estreme: sole implacabile durante il giorno, gelo notturno e venti violenti.
Più la Maca è coltivata in altitudine, più i suoi valori nutritivi sono importanti. È caratterizzata da un tubero carnoso che, a seconda della varietà, oscilla tra il bianco, il giallastro, il rosso o il grigio, ed è sormontato da piccole foglie verdi, disposte in rosetta.
Le prime fonti scritte sul suo utilizzo risalgono al 1600 a.c., quando i popoli andini la ritenevano un dono degli dei e la utilizzavano sia come principale fonte di cibo che come farmaco nella loro medicina tradizionale, dato che le sue proprietà medicinali potevano trattare o alleviare una grande varietà di disturbi: sessuali e riproduttivi, disturbi del sistema immunitario, anemia, tubercolosi, disturbi mestruali, sintomi della menopausa, costipazione, dolore alle articolazioni, depressione, ecc.
Prediletta sia dalla classe dominante che dai soldati Incas (per darsi coraggio in battaglia), furono i Conquistadores spagnoli a vantarne in Europa le proprietà afrodisiache, avendola adottata subito dopo il loro arrivo nel Nuovo Mondo per acclimatarsi alle temperature eccessivamente basse di questa parte delle Ande e avendone misurati gli effetti sull’accoppiamento e la capacità riproduttiva dei loro cavalli.
Quali sono i benefici e i vantaggi per la salute? La Maca peruviana è un alimento di alta qualità, composto principalmente da glucidi (60 – 75%), proteine (10 – 15%), fibre (8,5 – 9%) e lipidi (2%). Oltre alle sue qualità di supercibo, Maca è anche una pianta adattogena ideale per l’organismo: la sua azione (in profondità) sul sistema nervoso è infatti regolata in base alle carenze e alle esigenze fisiologiche, fisiche e psicologiche di chi la assume.
I molti benefici nutrizionali di Maca sono dovuti ad una composizione eccezionale, ricca di oltre 150 vitamine e principi attivi:
Vitamine B1, B2, B12, C, D3, E e P. -- Minerali e oligoelementi, come ferro, rame, potassio, magnesio, zinco, sodio, calcio, iodio. -- Oltre 19 aminoacidi, tra cui arginina, lisina, metionina o triptofano. -- Nutrienti, principalmente glucosinolati (carboidrati) e isotiocianati. -- I peptidi in essa contenuti sono a medio valore biologico e composti da discrete quantità di amminoacidi essenziali come leucoma, fenilalanina, lisina, valina, isoleucina, treonina, metionina e istidina. -- Nella Maca sono presenti anche lipidi energetici, tra i quali acidi grassi saturi (40% dei lipidi totali) e insaturi (54% dei lipidi totali), con la gradita presenza dell’acido grasso essenziale della famiglia ω6 ac. Linoleico.
Degno di nota anche l’apporto medio di sali minerali e oligoelementi (in particolare potassio, calcio, zolfo, fosforo, magnesio, sodio, ferro, rame, zinco) e non trascurabile il su contenuto vitaminico, che privilegia le idrosolubili del gruppo B (B1, B2, B12), ma presenti anche C, D3, E e P.
Grazie a questa ricchezza di vitamine e oligoelementi, Maca agisce come un potente regolatore ormonale, con conseguenze particolarmente interessanti sulle funzioni cerebrali, le prestazioni sessuali, la vitalità e l’energia.
Maca riequilibra il sistema nervoso. Ricca di aminoacidi essenziali, Maca aiuta a regolare la produzione ormonale agendo sulle ghiandole surrenali e sul cervello. Stimola la secrezione di endorfine e serotonine, due ormoni legati al benessere e al buon umore, limitando la sintesi del cortisolo, un ormone dello stress. Maca agisce quindi come un perfetto rilassante sul sistema nervoso centrale.
Inoltre, per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, stimola anche le funzioni cerebrali in base alle esigenze specifiche dell’organismo. In altre parole, è tonificante ed energizzante se il corpo si trova in una situazione di stanchezza fisica o nervosa, ma ha anche proprietà lenitive in caso di intensi episodi di stress.
La sua azione sull’attività cerebrale non si ferma qui: Maca stimola anche la memoria e regola i cicli del sonno per migliorare il benessere generale.
Migliora la fertilità e la libido. Maca è un potente afrodisiaco, usato come tale da millenni. Agisce come un vero e proprio complemento naturale ai problemi di fertilità, sia negli uomini che nelle donne, grazie ai suoi principali amminoacidi arginina e lisina: aumenta i livelli di arginina nelle cellule riproduttive maschili, influenzando positivamente la fertilità, la disfunzione erettile, la libido e le prestazioni sessuali; mentre la lisina promuove la fertilità e la libido nelle donne, regolando i disturbi della menopausa e combattendo la secchezza vaginale.
È un adattogeno endocrino. I suoi effetti benefici in menopausa sono noti fin dalla notte dei tempi alle donne andine. I ginecologi americani prescrivono la radice di Maca come alternativa alla terapia ormonale sostitutiva per la regolazione della funzione ovarica ai primi sintomi della menopausa, preferendola perché (a differenza degli ormoni esogeni) stimola naturalmente le ovaie e altre ghiandole.
È stato dimostrato che l’assunzione di Maca riduce significativamente i sintomi tipici che precedono e accompagnano la menopausa (vampate di calore, sudorazione notturna, stanchezza, tachicardia, costipazione) e, in premenopausa, l’uso di polvere di Maca può consentire la ripresa di un ciclo mestruale regolare e, in tempi molto brevi, un aumento dei livelli di estradiolo nel sangue e un miglioramento delle condizioni generali grazie anche a zinco, rame, fitosteroli, glucosinolati, cromo, fosforo e magnesio.
La Maca è quindi un adattogeno endocrino: questo significa che non contiene ormoni ma che li bilancia, grazie ai nutrienti che ne favoriscono una produzione adeguata.
Ha un effetto positivo sul sistema digestivo. La sua azione sul sistema ormonale va ben oltre i benefici sulla funzione cerebrale perché è noto che Maca agisce anche su altre funzioni metaboliche essenziali per l’organismo come l’apparato digerente: regola la funzione digestiva per promuovere il processo di digestione e migliorare il benessere intestinale.
Maca rafforza il sistema immunitario. Tonificante ed energizzante, Maca rafforza l’equilibrio psicologico e fisiologico del corpo, rinforza il sistema immunitario e dona maggiore vitalità. È quindi particolarmente efficace negli anziani, per rivitalizzare l’organismo e contrastare i disturbi legati all’invecchiamento.
I suoi effetti. Pianta medicinale e nutritiva dalle mille virtù per l’organismo, Maca viene consumata principalmente sotto forma di integratore alimentare, per migliorarne il benessere generale e/o correggere certi disturbi sessuali.
Essendo un ingrediente naturale al 100%, non ha particolari controindicazioni e non è nota alcuna interazione dannosa con farmaci o alimenti; è infatti particolarmente ben tollerata dall’organismo, per cui può essere consumata quotidianamente, senza limiti di tempo o di quantità.
Anche a titolo precauzionale, è consigliabile consultare il proprio medico prima si assumere Maca in caso di ipertensione, disturbi cardiovascolari o diabete, benché non sia stata ufficialmente formulata alcuna controindicazione.
Effetti di Maca sugli atleti. Stimolante, energizzante, antifatica, tonificante: Maca è l’alleata dello sportivo. Infatti, i guerrieri Incas la usavano per guadagnare forza prima del combattimento. Maca è nota per migliorare la resistenza allo sforzo, aumentare la potenza, facilitare la costruzione del muscolo e ridurre i dolori post-allenamento. Per le sue proprietà anabolizzanti e antiasteniche, è anche apprezzato dai migliori atleti e dagli appassionati di pesistica come naturale alternativa ad altri ormoni.
Si noti che Maca non è in nessun caso considerata un prodotto dopante. Inoltre, il suo impatto positivo sulla funzione nervosa, sostiene anche la capacità di concentrazione, di apprendimento e reazione: qualità fondamentali durante la pratica di un’attività sportiva di un certo livello.
Perdere peso con Maca: realtà o finzione? Sebbene nessuno studio l’abbia formalmente dimostrato, Maca ha molte proprietà che potrebbero farne un complemento di scelta nell’ambito di una dieta dimagrante e per integrare un’alimentazione sana ed equilibrata. Le sue proprietà antiossidanti e la sua concentrazione di zinco e manganese stimolano il metabolismo, facilitando così l’eliminazione dei grassi e del tessuto adiposo. Pianta diuretica, Maca agisce come disintossicante naturale per favorire la perdita di peso. In Perù viene spesso consumata a questo scopo sotto forma di infusione, prima dei pasti.
Si tenga presente che quest’articolo è stato redatto a scopo puramente informativo, pertanto, non si tratta di una prescrizione medica. Chi soffre di patologie e disturbi cronici deve necessariamente chiedere il parere del medico di fiducia. I rimedi naturali non sostituiscono le terapie medicinali.