Ansia in MENOPAUSA: sintomi e rimedi

L’ansia in Menopausa è una condizione con cui convivono un gran numero di donne. In quest’articolo vedremo insieme quali sono i suoi sintomi e quali i rimedi naturali più efficaci per superarla e dimenticarti di lei.

Che l’arrivo della Menopausa portasse con sé sintomi come vampate di calore, difficoltà a dormire e secchezza te lo aspettavi…Ma che con lei arrivasse anche l’ansia, no, a questo non eri per niente preparata! Come hanno potuto le tue amiche nasconderti un sintomo così importante e anche così fastidioso?!  Beh sai, un po’ le capisco … Parlare di ansia non è facile.

Riconoscere con qualcun altro di essere diventate all’improvviso ansiose senza apparente motivo, è un po’ come ammettere la propria debolezza. Scommetto che parlarne non è facile nemmeno per te. E scommetto anche che tutte le volte che hai provato a farlo con chi ti sta accanto, compagno, amici o figli, questi non ti hanno preso nemmeno sul serio. In fondo l’ansia che vuoi che sia? Esistono problemi ben più gravi e tu sei sempre così forte! Quante volte ti sarai sentita ripetere queste frasi, vero?

Pensare che fino a poco tempo fa davvero ti sentivi in grado di conquistare il mondo e affrontare ogni tipo di situazione, anche quelle più difficili…Ora invece persino fare la spesa al supermercato, alcuni giorni, diventa faticoso. Le cose sono proprio cambiate.

Beh, sai una cosa? Non c’è motivo per lasciarsi abbattere dall’ansia, perché esistono davvero tantissimi rimedi naturali per superarla e riportare un po’ di calma nelle tue giornate. E poi la Menopausa non è per niente un periodo così brutto come vogliono farci credere. Magari sì, ci sono delle difficoltà iniziali, ma una volta superate quelle, vedrai che la strada è tutta in discesa!

Ansia in menopausa sintomi fisici e psicologici. Sei sempre stata una donna con i piedi per terra e le spalle forti e all’improvviso non ti riconosci più. Ti senti fragile e tutto sembra farti paura. In alcuni momenti anche fare le piccole cose quotidiane ti mette in difficoltà. È come se fossi presa da uno stato di perenne agitazione. Alcune volte l’ansia che provi è così forte che sembra quasi voglia toglierti il fiato. La notte poi c’è quella sensazione di pesantezza sul petto che non vuole proprio lasciarti dormire, sembra quasi di avere un mattone sopra al cuore.

Ecco, quelli che ti ho appena descritto – e che forse ti sono suonati familiari – sono alcuni dei sintomi dell’ansia in Menopausa. Dico alcuni perché in realtà i sintomi dell’ansia sono molti, ma molti di più e si dividono in fisici e psicologici. I più lamentati dalle donne in Menopausa sono: disturbi del sonno - tristezza o irritabilità - crisi di pianto improvviso – palpitazioni – sudorazione -disturbi intestinali - mal di testa - difficoltà di concentrazione e di memoria – stanchezza – nausea

                                                            mal di testa                                                           stanchezza

Ecco, se fino a oggi pensavi che il gran caldo e la sudorazione che hai da qualche tempo dipendessero solo dalla Menopausa, ora sai che molto probabilmente la loro causa invece è proprio l’ansia. Pensa che secondo uno studio, sarebbe proprio l’ansia ad accentuare tutti gli altri sintomi fisici della Menopausa. La ricerca, che è stata pubblicata sulla rivista americana Menopause della North American Menopause Society (NAMS), ha coinvolto ben 3503 donne in Menopausa e ha riscontrato che nelle donne che oltre alla Menopausa, lamentavano anche stati di ansia, i sintomi fisici erano ben 5 volte superiori rispetto alle donne che non ne soffrivano. E 5 volte di più sono tante eh!

Questo accade perché l’ansia aumenta i livelli di serotonina e noradrenalina, due ormoni che a loro volta influiscono sul meccanismo di termoregolazione dell’organismo e sulle vampate di calore. Quindi detta molto semplicemente più hai l’ansia, più hai caldo e più sudi.

Sempre la ricerca ha poi confermato che esiste una correlazione anche tra ansia e disturbi urogenitali, quindi la necessità di correre al bagno o la sensazione di non riuscire a trattenere la pipì, potrebbero dipendere dall’ansia e non dalla Menopausa.

Che fare allora? Arrendersi? Assolutamente no! La prima cosa da fare, come suggerisce anche il direttore esecutivo della NAMS Joann Pinkerton, è non sottovalutare il problema e parlare con il proprio medico appena i sintomi dell’ansia si fanno evidenti e iniziano a compromettere la qualità della vita. Lo stesso direttore afferma che l’ansia è un problema che offre anche numerose soluzioni. Anche fare sport, imparare a rilassarsi, magari con l’aiuto della meditazione o del training autogeno e limitare la caffeina, così come le terapie ormonali possono aiutare ad alleviare il disturbo.

Ansia in Menopausa i rimedi naturali per trattarla. Come hai letto poco fa esistono diverse soluzioni per trattare in maniera efficace l’ansia in Menopausa e una di queste è intervenire subito sulla causa che l’ha scatenata, ossia il calo degli estrogeni e del progesterone. Il calo di questi ormoni, infatti, si accompagna anche a quello della serotonina, conosciuta anche come l’ormone della felicità, delle endorfine e della dopamina, il neurotrasmettitore collegato alla sensazione del piacere, la motivazione e l’umore.

Agire direttamente sul calo ormonale tipico della Menopausa con degli integratori naturali di fitoestrogeni – come il Trifoglio rosso e il Kudzu – e di fitoprogestinici – come la Discorrea villosa – può aiutarti davvero a ritrovare l’equilibrio ormonale che sembrava perduto ed estirpare il problema ansia direttamente alla radice.

                                  TRIFOGLIO ROSSO                                                                                                                       KUDZU

Nel frattempo, puoi iniziare a placare sin da subito i sintomi dell’ansia affidandoti alle proprietà rilassanti e rasserenanti di piante come la Melissa, da sempre utilizzata per trattare gli stati d’ansia che si ripercuotono sul tratto gastrointestinale, il Giuggiolo, una pianta molto apprezzata e utilizzata nella medicina tradizionale cinese per ridurre lo stress e il Biancospino, una pianta molto amica del cuore, perché ne calma il battito e lo aiuta a ritrovare la serenità.

                                      BIANCOSPINO                                                                                                                                 MELISSA

Cosa sono e a cosa servono i fitoestrogeni? I fitoestrogeni, noti anche come estrogeni naturali alimentari, sono composti vegetali naturali che hanno una struttura chimica simile a quella degli estrogeni e possono imitarne le azioni ormonali. I fitoestrogeni si attaccano ai recettori degli estrogeni nelle cellule, influenzando potenzialmente la funzione degli estrogeni in tutto il corpo. Per questo motivo l'assunzione di integratori a base di fitoestrogeni, danno sollievo ai disturbi della menopausa.

I fitoestrogeni vengono estratti dalla soia, dal trifoglio rosso, dal kudzu, dal luppolo, dalla liquirizia, dal rabarbaro, dall'igname e dall'agnocasto.

Quelli di prima generazione utilizzavano la soia, ora si prediligono altre piante (come kudzu e trifoglio rosso) i cui fitoestrogeni sono più biodisponibili. In particolare, è preferibile l’utilizzo di estratti secchi titolati conservati in vetro scuro di grado farmaceutico.

Cosa sono i Fitoprogestinici? Oltre ai Fitoestrogeni è presente anche un apporto di Fitoprogestinici; in tal modo si agisce favorevolmente per il riequilibrio ormonale della donna matura, riducendo i sintomi tipici della menopausa come vampate di calore, sudori improvvisi, instabilità d’umore, irritabilità, ansia, insonnia, sbalzi pressori.

Questa particolare combinazione - Fitoestrogeni e Fitoprogestinici - evita la cosiddetta condizione di “dominanza estrogenica” che si instaura quando viene effettuata solo una integrazione con fitoestrogeni, che mette la donna in una condizione fisiologicamente squilibrata ed innaturale.

Dioscorea Villosa: l’Igname selvatico, meglio conosciuto con il nome inglese Wild Yam, è una pianta antica da sempre nota dalle popolazioni del Centro America, che ha subito una riscoperta in campo fitoterapico grazie alla sua spiccata azione pro-progestinica. Molto ricca di diosgenina, la sapogenina presente in più alta percentuale, la Wild Yam è conosciuta con il termine di “progesterone naturale”. Attualmente si usa questa pianta perchè ha dimostrato di essere in grado di prevenire i problemi della forma sintetica di progesterone. Nel periodo menopausale questa pianta ha dimostrato capacità nel regolare le fluttazioni ormonali che sono la causa dei sintomi della menopausa quali vampate di calore, fatica fisica e secchezza vaginale.

                                                                                   DIOSCOREA VILLOSA