Flora Batterica Intestinale: come Mantenerla in Equilibrio!
Per quanto il nome flora ci riporti alle piante (la flora e la fauna sono stati due nomi che abbiamo imparato tutti a scuola!), la flora intestinale è l’insieme dei microrganismi, soprattutto batteri, che vivono nella nostra pancia. Sì, lo so, il nome “batterio” non è simpatico ma se la flora, in questo caso, non è composta da piante anche in questo caso i batteri non sono cattivi. Finché la situazione rimane in equilibrio…
Perché è proprio qui che si gioca la partita. Finché i batteri, che appartengono a diverse categorie, sono nel numero giusto tutto fila liscio. Puoi mangiare e digerire, vai in bagno regolarmente, non c’è gonfiore…Il problema nasce, quando una classe di batteri (per alcuni motivi) si sviluppa più delle altre. Ecco perché è importante averne cura!
Inoltre, oggi è possibile conoscere lo stato di salute della flora batterica intestinale attraverso test genetici specifici capaci di scattare una vera e propria fotografia dei microorganismi che popolano il tratto intestinale. Il test si chiama metagenomico, si esegue su un campione di feci e fornisce un quadro completo dell’evoluzione e della composizione della comunità microbica intestinale, il microbiota.
Test del microbiota: il ritratto del nostro benessere intestinale. Il microbiota è un altro modo usato per indicare la flora batterica intestinale. Conoscere la composizione del microbiota intestinale ci aiuta a scoprire qualcosa in più sul nostro stato di salute. L’equilibrio della flora microbica intestinale e le sue alterazioni, infatti sono strettamente collegate allo sviluppo di alcuni disturbi come:
Infiammazioni croniche intestinali - Mal di testa - Sensibilità al glutine - Malattie della pelle come dermatiti e psoriasi – Epatopatie - Cambiamenti del tono dell’umore
L’alterazione dell’equilibrio della flora batterica intestinale si chiama disbiosi e può dipendere sia da una cattiva alimentazione che dal nostro stile di vita. Un’analisi del DNA del microbiota, ad esempio è in grado di dirci con esattezza se l’alimentazione che stiamo seguendo è davvero adeguata alle nostre esigenze oppure se c’è bisogno di modificarla in modo da ristabilire il giusto equilibrio intestinale o eubiosi.
Eubiosi e disbiosi intestinale: l’equilibrio del nostro benessere. Il microbiota intestale è formato da popolazioni di microrganismi che convivono tra loro, interagiscono con il nostro sistema immunitario e svolgono ognuno una funzione particolare. Tutto questo in una situazione di totale armonia con il nostro organismo, che gli fornisce il sostentamento di cui hanno bisogno per svolgere le loro attività. Conoscere il microbiota e le sue funzioni può essere di aiuto per ottimizzare lo stato di salute e benessere individuale nel suo complesso.
La flora batterica intestinale svolge alcune funzioni indispensabili per il nostro organismo come: assimilare i principi nutritivi presenti nei cibi - Sintetizzare alcune vitamine come la vitamina K - Favorire l’assorbimento delle vitamine del gruppo B - Proteggere la mucosa intestinale dagli agenti patogeni - Disgregare e Detossificare sostanze che il nostro organismo da solo non è in grado di eliminare - Mantenere l’equilibrio del sistema immunitario.
Quando il microbiota intestinale si trova in una situazione di eubiosi, o equilibrio, riesce senza problemi ad anteporsi all’attacco di qualsiasi agente patogeno o infezione al tratto digerente, affiancando il sistema immunitario proprio come fa Robin con Batman. Pensa un attimo a quante volte durante il giorno metti a rischio la salute del tuo intestino portandoti involontariamente le mani alla bocca, un vero ricettacolo di batteri. Eppure, nella maggior parte dei casi non succede nulla.
Quando però quest’equilibrio si rompe, si crea una situazione di squilibrio microbico o disbiosi, ideale per la proliferazione batterica. I germi patogeni in men che non si dica prendono il sopravvento sulla flora buona e senza troppi complimenti oltrepassano la barriera intestinale, per passare dall’intestino ad altre zone del nostro corpo, con il conseguente sviluppo di possibili infezioni o allergie.
Non in ultimo una situazione di disbiosi può essere alla base di alcuni disturbi legati al processo digestivo, come gonfiore addominale, costipazione, diarrea e distensione addominale, insomma la classica sensazione di pancia che tira per intenderci.
In questo caso, finché la flora microbica intestinale non ritrova il suo equilibrio, puoi aiutarti con dei principi attivi vegetali in grado di ristabilire una situazione di comfort addominale e ripristinare la fisiologica funzionalità digestiva.
Malva, Melissa e Finocchio, ad esempio riescono ad agire in maniera efficace contro fermentazioni, spasmi, dolori e produzioni di gas in eccesso. Il Tarassaco invece supporta la flora batterica “buona” aiutando così a contrastare le infiammazioni che colpiscono le mucose intestinali irritate dalla cattiva digestione.
MELISSA MALVA
Utile poi per ripristinare la barriera intestinale e impedire ai batteri patogeni di girare indisturbati per il nostro corpo è utilizzare i probiotici, microrganismi capaci di ripristinare l’eubiosi e ripopolare il nostro intestino di batteri buoni. Alimenti ricchi di probiotici sono lo yogurt, il kefir, i crauti e il miso.
A causa del suo impatto sul metabolismo e sull’immunologia umana il microbiota è stato identificato come un fattore determinante per invecchiare in salute e addirittura per vivere più a lungo. Un ruolo non da poco che vale la pena preservare con una corretta alimentazione e qualche accortezza sul proprio stile di vita in più.