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La mia rubrica personale

PESANTEZZA e GONFIORE dopo mangiato: ecco cosa fare!

Da un po’ di tempo stomaco e intestino non ne vogliono proprio sapere di collaborare durante la digestione. Dopo mangiato avverti sempre quella fastidiosa sensazione -di gonfiore alla pancia e pesantezza alla bocca dello stomaco. Per non parlare del transito intestinale… andare in bagno è diventato un tormento. L’idea di facilitarlo ogni volta in maniera meccanica ha cominciato davvero a stancarti! Ad ogni modo non c’è da preoccuparsi, come diceva sempre mia nonna c’è un rimedio per tutto!

Ed ecco cosa fare per dire addio a gonfiore e pesantezza dopo mangiato:

- utilizza estratti vegetali dalle proprietà digestive, rilassanti per la parete intestinale e dalla spiccata azione di contrasto al gonfiore intestinale e lenitive della mucosa di tomaco e intestino;

- lenisci le pareti della mucosa intestinale con il Succo di Mangostano e favorisci il transito intestinale con il succo di Aloe Vera. Ma attenzione! Quando scegli i Succhi controlla sempre che siano puri e naturali al 100%, che non contengano conservanti, coloranti e zuccheri aggiunti.

          Mangostano-succo0.jpg          aloe-vera-gel0.jpg

Fai attenzione all’alimentazione, evita per un po’ di tempo cibi pesanti, ricchi di zuccheri e di grassi saturi, le bibite gassate e limita anche il consumo di legumi e di verdure troppo ricche di fibre che potrebbero favorire la formazione di gas intestinali.

Gli estratti vegetali per il benessere gastrointestinale, contro il gonfiore dopo mangiato. La natura è una madre molto generosa e, tra i doni che fa ai suoi figli (che saremmo noi!), ci sono delle piante molto speciali e anche molto utili per chi soffre di fastidi allo stomaco e intestino come gonfiore e pesantezza. Nel loro fitocomplesso, infatti, sono presenti degli attivi vegetali dalle proprietà digestive, di contrasto alla formazione di gas, calmanti e protettive nei confronti della mucosa intestinale e dalla spiccata azione antispasmodica, ossia di contrasto agli spasmi di stomaco e intestino.

Mi riferisco in particolare alla Melissa, allo Zenzero, al Finocchio, al Tarassaco e alla Malva. È possibile trovare e utilizzare gli estratti vegetali di queste piante sia come tisana, sia come estratto secco titolato, anche se la loro efficacia è molto diversa. Devi infatti sapere che l’azione del taglio tisana è più blanda rispetto a quella dell’estratto secco titolato, che rappresenta la forma di lavorazione più pura di una pianta e l’unica che consente di concentrare e mantenere costanti ed inalterati i principi attivi vegetali in essa contenuti, ecco perché sarebbe sempre da preferire.

Ma torniamo agli estratti vegetali amici dell’apparato gastrointestinale e iniziamo dalla Melissa, una pianta originaria dell’Asia Minore dalle proprietà calmanti, lenitive e carminative. La sua azione sull’apparato intestinale è quella di alleviare gli spasmi, rilassare la muscolatura liscia della parete addominale e favorire l’eliminazione dei gas intestinali.

       melissa0.jpg

Anche il Finocchio è un grande alleato in caso di fastidi intestinali, perché come la nostra cara amica Melissa ha proprietà carminative, spasmolitiche e anti-meteoriche, ossia favorisce l’eliminazione dei gas intestinali, ne previene la formazione e allevia i dolori addominali. Non a caso si dà anche ai bambini in caso di colichette gassose.

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Lo Zenzero, invece vanta proprietà protettive della mucosa gastrica, agisce contro gli spasmi e in più favorisce la digestione e riduce la formazione di gas addominali.

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La Malva, che adoro per i suoi fiori viola, è una pianta ricca di mucillagini, che svolgono un’azione protettiva nei confronti della mucosa gastrica e intestinale. Ecco perché è possibile usarla sia da sola, sia come coadiuvante per contrastare le infiammazioni della mucosa gastrica e intestinale.

       Malva-sylvestris0.jpg

Dulcis in fundo il Tarassaco, amico speciale del fegato, un organo che non sempre riceve l’attenzione che merita! Il fegato è un organo importantissimo per il nostro benessere ed è lui che controlla cosa tenere e cosa eliminare alla fine del processo digestivo, come fosse un filtro. Ed è sempre il fegato, grazie alla bile, che interviene nel metabolismo dei grassi.

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Il Tarassaco ha proprietà depurative, diuretiche e di sostegno alla funzionalità epatica, perché stimola la produzione da bile, favorendone lo svotamento nel duodeno non appena inizia il processo digestivo. La bile agisce sui grassi come l’acqua micellare agisce sul trucco, li emulsiona, li scioglie e li rende più digeribili e assimilabili dall’intestino. In più, grazie all’ Inulina presente nelle sue radici, sostiene la normale funzionalità della mucosa intestinale e favorisce l’equilibrio della flora batterica.

I succhi freschi, naturali e biologici per il benessere intestinale. Oltre agli estratti vegetali, esistono anche dei succhi che hanno proprietà positive per l’intestino e lo stomaco, come ad esempio il Succo di Mangostano e il Succo di Aloe Vera.

Il Mangostano vanta proprietà antiossidanti, antibatteriche e antinfiammatorie e per questo motivo può venir impiegato per sostenere le funzionalità dell’intestino e contrastare in modo efficace e naturale disturbi come acidità e bruciore di stomaco, gonfiore addominali e spasmi.

La pianta di Aloe, invece, favorisce la digestione e stimola la peristalsi intestinale, facilitando il transito (te l’avevo detto che avremo visto qualche rimedio diverso dai microclismi!). Per ottenere il massimo beneficio da questa pianta il consiglio è quello di bere il suo succo puro, ottenuto dalla spremitura della polpa delle sue foglie.

L’alimentazione per contrastare gonfiore e pesantezza allo stomaco e intestino. L’ultimo rimedio per contrastare gonfiore e pesantezza è fare attenzione all’alimentazione. Tra gli alimenti da evitare, o consumare con moderazione in caso di fastidi allo stomaco e intestino ci sono:

  • le spezie, in particolare quelle piccanti come il peperoncino o il pepe
  • gli alcolici, i superalcolici, la birra e le bibite gassate 
  • gli alimenti ricchi di grassi saturi ed esaltatori di sapidità tra cui, grissini, cracker, zuppe e minestre già pronte, carne rossa, formaggi stagionati, insaccati e tutti i cibi precotti e confezionati e i formaggi stagionati 
  • i legumi come ceci, fagioli e piselli 
  • alcuni tipi di verdure come i carciofi, cavoli, cavoletti di Bruxelles, la rucola e i cetrioli che potrebbero favorire la formazione di gas intestinali 
  • la frutta come l’uva, le banane, le albicocche e le prugne, che favorisce il gonfiore intestinale.

Si tenga presente che quest’articolo è stato redatto a scopo puramente informativo, pertanto, non si tratta di una prescrizione medica. Chi soffre di patologie e disturbi cronici deve necessariamente chiedere il parere del medico di fiducia. I rimedi naturali non sostituiscono le terapie medicinali.

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